In attesa di pubblicazione il testo di legge che prevede per il 1° febbraio la giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo.
Diviene dunque legge la proposta, avanzata nel 2013 dall’onorevole Burtone del PD, di dedicare ogni anno una giornata ai caduti nelle guerre nel mondo, così da poterne conservare la memoria promuovendo, secondo l’articolo 11 della nostra Costituzione, la cultura della pace e del ripudio della guerra.
La data scelta è quella del primo febbraio, giorno di entrata in vigore del testo unico in materia di pensioni di guerra che, nel 1978, equiparò il trattamento risarcitorio (pensione, assegno o indennità di guerra) riconosciuto alle vittime civili a quello concesso ai militari, così riconoscendo pari dignità ad ogni vittima di guerra.
Per celebrare questa giornata, che comunque non assurgerà a solennità civile, ciascuna provincia o ente territoriale equivalente sarà chiamato a promuovere ed organizzare cerimonie, eventi, incontri e testimonianze sulle esperienze vissute dalla popolazione civile nel corso delle guerre mondiali e nel periodo successivo.
Analoghe iniziative socio-culturali dovranno inoltre essere garantite dalle scuole di ogni ordine e grado, che saranno in ciò affiancate dall’Associazione nazionale vittime civili di guerra Onlus e dal suo Osservatorio internazionale.
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