Dal 15 agosto nuove regole per i giudici di pace.
Con il d.lgs 116/17 il nostro ordinamento rinnova la magistratura onoraria.
Stando alla novella, compiti di supporto all’attività dei magistrati togati e funzioni propriamente giudiziarie saranno svolte dai giudici di pace di prossimo incarico per un massimo di due quadrienni e per non più di due giorni a settimana. A fronte di tale impegno sarà corrisposto annualmente un compenso lordo di 16.140,00 Euro, cui potrà cumularsi un premio di risultato.
A seguito della riforma che poco piace agli addetti ai lavori, dunque, si vuol avere un aumento del numero dei magistrati onorari con conseguente loro riduzione di stipendio.
Dal 2021 scatteranno inoltre nuove competenze per i GdP che dovranno occuparsi anche di cause civili inerenti a beni mobili o di usucapione (fino ad un valore di 30.000 Euro), risarcitorie da sinistro stradale o aventi ad oggetto pagamenti di denaro (fino a 50.000 Euro), di pignoramenti mobiliari. La materia condominiale sarà altresì interamente devoluta alla magistratura ordinaria dal 2025, e dal 2012 diverrà effettiva anche l’elevazione a 2.500,00 Euro del tetto entro il quale il giudice di pace potrà decidere secondo equità.
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