In arrivo il bonus vacanza, pensato a sostegno del settore turismo.
La bozza dell’ormai prossimo “DL Rilancio” prevede un bonus da 150 a 500 Euro per ciascun nucleo familiare (non invece per i singoli componenti) che dimostri, ISEE alla mano, di percepire redditi fino a 50.000 Euro. Precisamente si parla un’agevolazione di 150 Euro per famiglie con un solo componente, di 300 Euro per 2 persone e di 500 Euro per i nuclei più numerosi.
L’aiuto sarà utilizzabile da luglio a dicembre 2020 nel rispetto delle seguenti prescrizioni.
Anzitutto dovrà essere speso in un’unica soluzione, presso un’unica struttura in Italia e da un solo membro della famiglia. Dunque nessuna frazionabilità, né possibilità di soggiornare presso diversi b&b o di scegliere (per contenere la spesa) di star fuori una sola notte ma tutti assieme.
In secondo luogo il suo utilizzo dovrà dovrà avvenire senza l’intermediazione di gestori di piattaforme o portali telematici diversi da agenzie viaggio e tour operator, e dovrà risultare da fattura elettronica o da diverso documento commerciale indicante il codice fiscale del fruitore.
Secondo le prime indiscrezioni il bonus sarà fruibile per l’80% come sconto diretto sull’importo dovuto alla struttura recettiva, e per il restante 20% in forma di detrazione di imposta da richiedere in sede di dichiarazione dei redditi.
Il predetto 80% sarà quindi successivamente rimborsato al titolare dell’attività in forma di credito d’imposta da utilizzare in compensazione F24 o da cedere a fornitori o ad altri soggetti privati, istituti di credito o intermediari finanziari.
Ovviamente le descritte modalità restano ipotesi modificabili, e per sapere con certezza le sorti di questo bonus non resta che aspettare la pubblicazione del decreto.
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